Rheinkai500

port of entry, mainz, germany

 

 

  • client: Kairos Grundbesitzentwicklungsgesellschaft mbH
  • location: Mainz, Germany
  • project: écru architetti, emilio faroldi associati
  • collaborators: Silas Burger, Ilaria Ferrari, Michele Fiaschi
  • timeline: 2012 contest
  • result: first prize ex aequo
  • type: multifunctional building
  • program: international design contest by invitation for a multifunctional building (residence+commercial+offices)

 

The project respond to the require of equip the lot with a new building which can converse with the urban and landscape scale, inserting itself into the background of Mainz with balance. Particularly, the connection with the new master plan of the city and the river is recap from the construction following compositional logics, distribution and material technology. In this way the building is designed from the Reno river as a diaphragm into the landscape. Two subjects have guided the project: the volumetric and material contextualization of the building into the landscape; the development of building type which answer to the necessity of the client following the economic feasibility. The project envisage the achievement of 5 floors (ground floor + 4 floors) and a technical room at the roofing that can be used as a residence. All that was designed respecting the rules and dimensional limits requested from the contest. The building relates with the city through a compact and rhythmic front with pilasters that modulate the surface, whereas on the opposite side the volume opens towards the river by a system of counter facade that rescues the integration between building and landscape.The context goes into the building influencing the partition.
The modular design of the facade proposes the movement of Reno river through a variable spectrum of rhythms. This system allows to obtain balconies and embossed volumes (1,50 mt max) which liven up the facade. The project develops two typological hypothesis which are alternatively or together efficient. For this reason the building can be totally used for service sector or for offices and residences together. We have designed diversified housing: some of them have double prospects, some are designed for big families and the others are imagined for disabled people. The flexibility of the project allows to have different solutions, with length of 48 mq to 150 mq. The structure of the building is designed with prestressed prefabricated concrete exclusive for the block of the stairs and elevators which are cast concrete. Precast slabs are designed as COBIAX with concrete of completion, but the facade structure on the river side will be cast concrete. The facade will be up holster of BOCKHORNER KLINKER tiles that can change their color following the light colors. The facade toward the city is characterized from pilasters that move lights and shadows.

 

Lineamenti progettuali. Il progetto si confronta con la necessità di dotare il lotto di un edificio che sappia dialogare alla scala urbana e a quella paesaggistica, inserendosi armoniosamente nel contesto di Mainz. In particolare, il rapporto con la città di nuova pianificazione da un lato e il rapporto con il fiume dall’altro sono assorbiti e sintetizzati dal corpo di fabbrica secondo precise logiche compositive, distributive, materiche e tecnologiche interpretando il manufatto come diaframma visivo sul paesaggio disegnato dal Reno e dal suo scorrere perenne. Gli aspetti che hanno orientato il progetto sono perciò di duplice natura: a) contestualizzazione volumetrica e materica del manufatto architettonico rispetto al contesto; b) sviluppo di tipologie edilizie che rispondano alle necessità della committenza in modo flessibile e sulla base di una reale fattibilità economica e di mercato. Al fine di utilizzare la massima superficie messa a disposizione dal piano urbanistico, il progetto ha previsto la realizzazione di 5 livelli fuori terra (piano terra + 4 livelli) e di un vano tecnico di copertura eventualmente utilizzabile anche come residenza e non superiore al 25% della superficie lorda del piano. Tale scelta è stata effettuata nel totale rispetto delle norme e dei limiti dimensionali indicati dal bando di concorso mediante la riduzione delle altezze di interpiano. L’edificio si rapporta con la città con un fronte compatto ritmato da un sistema di lesene che ne modula e ne mette in tensione la superficie, mentre sul lato opposto il volume si apre verso il fiume mediante un sistema di controfacciata che propone una maggiore integrazione tra edificio e paesaggio.
Il contesto entra all’interno del manufatto edilizio condizionandone le partiture. Il disegno modulare della controfacciata ripropone infatti il movimento del Reno mediante uno spettro variabile di ritmi. Tale sistema consente di contenere balconi e volumi aggettanti che articolano la facciata entro i limiti consentiti di 1,50 m. Tipologia e destinazione funzionale. Il progetto, rispettando le volumetrie e i dimensionamenti forniti dal bando, sviluppa due ipotesi tipologiche entrambe valide sia in alternanza l’una dell’altra sia nella loro compresenza. Ciò significa che l’edificio potrà essere adibito interamente ad uso terziario o prevedere una destinazione mista tra uffici e residenza. In merito alle tipologie insediative sono stati previsti alloggi con tagli diversificati, alcuni dei quali con doppio affaccio, altri previsti per persone disabili, altri ancora per famiglie numerose. La flessibilità del progetto consente tuttavia molteplici soluzioni, con metrature che vanno da 48 mq 150 mq circa. Struttura e materiali di rivestimento. La struttura dell’edificio è pensata in cemento prefabbricato precompresso ad eccezione dei blocchi scale ascensori gettati in opera. I solai prefabbricati saranno tipo COBIAX con eventuale getto di completamento, mentre la struttura di facciata sul lato del fiume sarà invece totalmente in calcestruzzo gettato in opera. Il rivestimento di facciata prevede l’applicazione di mattonelle in ceramica tipo BOCKHORNER KLINKER, colore scuro, utilizzato nella versione smaltata che offre maggiore durevolezza nel tempo e una forte capacità di variare le proprie tonalità e i propri riflessi sotto la luce, così da interagire con le stagioni e con i colori del Reno. Il prospetto verso la città, sempre rivestito con mattonelle in klinker, sarà caratterizzato dalla presenza di lesene verticali a movimentarne il gioco di luci e ombre.